Scendiamo con attenzione gli scalini che conducono alla cantina ed entriamo in un nuovo ulteriore mondo. Paolo ci racconta come è nato il Museo del Vino e come è nata Cantina Frrud. La sua narrazione è asciutta ed essenziale. Le parole, i gesti e le immagini che richiama compongono un mosaico che si compone davanti a te di cui percepisci non solo gli aspetti tecnici ma anche l’intensità e la passione.
La degustazione dei vini ne è parte ma essa non sarebbe così interessante se non fosse parte del viaggio. E mentre dunque il racconto scorre piacevole, Donato ci invita a gustare la fragranza del famoso pane di Altamura insieme a salumi e formaggi prodotti localmente, accuratamente abbinati ai vini della cantina.
L’atmosfera adesso è veramente magica. Perdo la cognizione del tempo ma non dello spazio. So soltanto che mi sento bene con persone che non conosco affatto ma con cui ho qualcosa in comune. Sono a mio agio ed i miei sensi sono stimolati.